Cosa fanno le aziende di giochi per la salvaguardia dell’ambiente? Analizziamo il caso PlanToys
Ne abbiamo solo uno. There is no Planet B. Facciamo qualcosa insieme per un mondo migliore. Sono solo alcuni degli slogan e dei claim che molte aziende hanno adottato negli ultimi anni, per sottoporre all’attenzione del pubblico la questione ambientale.
La salvaguardia dell’ambiente è una voce che pesa per le aziende e detta giustamente legge in fatto di produzione, packaging e vendita. Ama è da anni impegnata sul campo, scegliendo brand che non solo producono con certificazioni e standard qualitativi e ambientali molto lati, ma anche in continua ricerca di soluzioni per ridurre l’impatto, la carbon footprint e l’uso di materie prime riciclate e naturali.
Uno su tutti il caso PlanToys. L’azienda Tailandese è ormai da considerarsi storica. Nata quasi 40 anni fa ha visto nel corso degli anni implementare la produzione di giochi in legno ecologico, ma anche l’uso di ulteriore riciclo nella produzione di questi prodotti.
La storia di PlanToys la conosciamo. Il legno dell’albero della gomma a fine ciclo vita, viene utilizzato per la produzione dei giochi. Ma non finisce qui. Al di là della riforestazione complementare che rientra sempre nella salvaguardia dell’ambiente, gli scarti ottenuti dalla produzione vengono poi utilizzati tramite processo di termoformazione, per produrre il PlanWood un rivoluzionario materiale a base legno e coloranti naturali, che addirittura galleggia sull’acqua. E’ la base infatti dei giochi per il bagnetto di PlanToys, ma anche il completamento di molte parti dei giochi in legno del vasto catalogo dell’azienda.
Novità in arrivo
Gennaio 2020: novità in arrivo. PlanToys annuncia l’arrivo di un ulteriore step per la salvaguardia dell’ambiente. Questa volta a partire dal packaging. Più cartone, meno stampe e uso di colori, ma anche un’indicazione della carbon footprint, “l’impronta” che la produzione di quel gioco comporta.
Un piccolo senso di responsabilità, non un a semplice indicazione. Perché come accade nei temi dei giochi stessi, anche un piccolo gesto, se condiviso e iniziato da piccoli, diventa insegnamento e… routine.