Poppik: meet the founders
Per l’appuntamento di Meet the founders questa volta andiamo in Francia per scoprire qualche curiosità sul brand Poppik e le sue fondatrici.
1) Come ti è venuta l’idea del marchio? Da dove e quando è nata l’idea del marchio?
Ciao, piacere di conoscervi e felici di partecipare con Poppik al progetto Meet the founders! Siamo felici di presentare il nostro marchio. Prima di creare Poppik lavoravamo in una piccola agenzia e dove creavamo libri per case editrici. Vendevamo le nostre idee e i nostri concetti. Ad un certo punto abbiamo avuto l’idea di proporre un poster da completare con migliaia di adesivi quadrati da inviare ai nostri clienti come regalo, ne abbiamo stampati 100 pezzi. Visto il riscontro positivo abbiamo deciso di stamparne 1000 pezzi, di proporre almeno 5 modelli e di iniziare a commercializzarli. Così ha preso vita Poppik, il nostro marchio. Era il 2016 abbiamo partecipato a Maison et Object con 7 titoli per vedere che tipo di riscontro ci potesse essere da parte dei dettaglianti.
2) Perché hai scelto questo nome? Cosa significa?
Abbiamo deciso per il nome Poppik durante un fine settimana, scambiandoci un sms. Ricordo che ero in macchina con i miei figli e mio marito quando abbiamo creato la parola Poppik. Il suo suono che si ha pronunciando il nostro marchio è ottimista, gioioso, ed è quello che stavamo cercando. Cosa c’è di meglio di una parola che inizia con POP per portare alla luce i nostri valori? Questo è anche un riferimento al movimento della cultura pop. Ci è piaciuta anche la terminazione PIK che suona come “immagine” e l’IK che appare negli adesivi.
3) Chi ha creato il marchio? Raccontaci qualcosa in più sui fondatori e sullo staff.
Poppik è stato creato da Delphine Badreddine e Françoise Baglin. Stavamo già lavorando insieme ed entrambi abbiamo passato anni a lavorare in case editrici per bambini prima di incontrarci. Delphine ora vive in Marocco, quindi eravamo abituati al lavoro a distanza prima del Covid. Ha una grande esperienza nel lavorare con gli illustratori, quindi lavora a stretto contatto con loro per creare le nostre bellissime immagini. Si occupa anche di social network e comunicazione. Françoise si occupa di tutte le restanti parti (commerciale, gestione delle vendite, logistica, collegamenti con la tipografia, finanza…). Siamo una squadra piccola, ma ben assortita, per far crescere il divertimento dei bambini grazie al nostro marchio Poppik. Brigitte ci sta aiutando per le vendite in Francia e Yousra e Victoria per l’esportazione.
4) Come hai preso l’ispirazione per il marchio?
Viaggiavamo insieme (prima del covid) in diverse città europee alla ricerca di nuovi prodotti e nuove tendenze. Ricercando idee e prodotti che sposassero la cultura Pop. Possiamo condividere con voi, per in questa intervista per Meet the Founders di Ama Gioconaturalmente, che Pinterest è stata una buona fonte di ispirazione per la creazione di Poppik.
5) Quali sono le caratteristiche fondamentali che non devono mai mancare nei vostri prodotti?
Diremmo sicuramente due cose: 1)un immagine meravigliosa; 2)il divertimento massimo. L’immagine deve essere fantastica: una volta finita, i bambini devono essere orgogliosi di appenderla alla parete della loro stanza. L’attività deve essere divertente. Abbiamo fatto centro se alla fine dell’attività il bambino è curioso e felice di scoprire maggiori informazioni, contenuti sul tema del poster Poppik.
6) Sappiamo che spesso le persone pensano che i prodotti abbiano una stagione in cui possono essere utilizzati. In Ama crediamo che la maggior parte dei prodotti non abbia una vera stagione ma che possano essere utilizzati tutti i giorni. Potresti aiutarci in questa missione, selezionando uno dei tuoi prodotti, e spiegandoci come puoi utilizzarlo tutto l’anno?
I genitori sono desiderosi di tenere i loro figli occupati lontano dagli schermi tutto l’anno con attività stimolanti, educative e creative. Con Poppik, è fatta! Poiché gli stickers sono facili da attaccare, nessuno può fallire: non c’è tempo nell’anno per aumentare il senso di orgoglio dei bambini! Possiamo dire qui, a Meet the founders, che Poppik ha l’obiettivo di rendere bambini e adulti felici, stimolando l’autonomia nel primo.
7) Raccontaci qualcosa di romantico e appassionato su di te e sul marchio. Qualcosa di speciale e unico di te e dei tuoi prodotti.
In Poppik crediamo che il mondo sia emozionante, che sia una fonte inesauribile di gioia e scoperta. Di fronte alle immagini negative che assalgono i bambini, riteniamo essenziale offrire loro una visione ottimistica della vita. Vogliamo che i bambini siano fiduciosi e desiderosi di crescere. Vogliamo che siano spinti dalla passione, dalla curiosità, dal desiderio di esplorare, affinché possano diventare gli attori attivi del mondo di domani. Fare un Poppik è un’attività magica in cui il bambino vede aprirsi un bellissimo universo, in cui è il piccolo lavoratore, in posa di forme e colori. Con un Poppik, un intero mondo è da scoprire, completare e appropriarsi con cura meticolosa.
8) Il Covid 19 è un fenomeno di svolta nello scenario economico, qual è stata la sfida più grande e difficile in termini operativi in questo momento storico?
È difficile quando i negozi sono chiusi. Ci piacciono molto i nostri rivenditori e siamo tristi con loro ogni volta che devono chiudere. Con il tempo, è difficile trovare l’energia per mantenersi positivi. Ma Poppik dopo Poppik abbiamo cercato di portare positività a famiglie e bambini.
9) Puoi dirci qualcosa di speciale e sconosciuto sul tuo marchio? Eravamo solo 3 ragazze a tempo pieno fino a poco tempo fa: Delphine vive a Casablanca in Marocco, io sono vicino a Parigi e Brigitte è in Bretagna. Brigitte è il nostro primo dipendente. Viveva in Marocco, lavorando nelle animazioni per bambini nelle scuole. Siamo rimasti molto colpiti quando ci ha spiegato di aver venduto tutti i biglietti per un grande concerto a Casablanca dei Kids United (una band francese per bambini): così colpiti che le abbiamo offerto il lavoro di responsabile delle vendite di Poppik anche se prima non aveva fatto nulla di simile.
10) Potresti descriverci il tuo prodotto preferito? Quali sono i suoi punti di forza?
Amo davvero tutti i nostri poster adesivi Discovery. I nostri illustratori hanno fatto ottimi lavori, ed è davvero un piacere scoprire i dinosauri con Clemence Dupont, tuffarsi nell’Oceano con Lucie Brunellière, scoprire gli animali del mondo con Olivier Latyk. È fantastico poter offrire ai bambini un’immagine molto bella che costruiranno con gli adesivi, imparando piccole cose con piacere. Attacca, crea, divertiti…
11) Quando è il tuo anniversario? Poppik è nata il 20 ottobre 2016, quando abbiamo ricevuto la nostra prima produzione.
12) È impossibile raggiungere questo livello di attenzione per il prodotto senza una forte passione, dicci qualcosa in più….
Quando abbiamo prodotto il nostro primo Poppik, non avevamo idea di dove ci avrebbe portato, nessun magazzino, nessun contatto con i rivenditori e un ufficio molto molto piccolo nel centro di Parigi, al quinto piano, senza ascensore. Il camion con la prima consegna è arrivato a casa mia la mattina molto presto, pioveva e avevo 2 pallet davanti alla porta da riporre nel mio soggiorno. Nulla però ci ha arrestato perchè credevamo nel progetto e siamo felici di vederlo crescere giorno dopo giorno.
13) Cosa ti aspetti dal 2021?
Stiamo crescendo rapidamente in Francia. Ci auguriamo che sia lo stesso in Italia e ovunque in Europa. Stiamo anche producendo una vasta gamma di puzzle e speriamo che i bambini li adoreranno.
14) E per quanto riguarda AMA? Raccontaci come e quando hai iniziato a lavorare con noi. Puoi dirci qualcosa che ti piace della nostra collaborazione?
Abbiamo incontrato Silvia in Playtime a Parigi, all’inizio di Poppik abbiamo realizzato una mappa dell’Italia, per una mostra a Le Bon Marché (che è qualcosa come “the place to be” a Parigi se vuoi essere riconosciuto come un marchio di tendenza) e lei ne è rimasta attratta, tutto è iniziato così. Si è fidata di noi quando avevamo solo pochi prodotti e le siamo molto grati per questo. E siamo anche molto colpiti perché Ama cerca sempre di mettere rapporti e amicizia tra i diversi brand distribuiti.
15) Parola d’ordine? Qual è quello per le tue attività lavorative? Qual è quello per il marchio?
Osare sempre se credi in un progetto o qualcosa!
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